Bonus Zes unica: i fondi sono bastati. Garantite alle imprese le agevolazioni al 60%
É stato pubblicato il provvedimento n.446421/2024 del 12 Dicembre dell’Agenzia delle Entrate con cui sono state definite le percentuali di credito d’imposta concretamente applicabili per gli investimenti effettuati all’interno della Zona Economica Speciale (ZES) unica del Mezzogiorno.
Questo provvedimento, che chiarisce le modalità di fruizione del bonus ZES Unica, si inserisce in un quadro normativo più ampio, delineato dal decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, che ha introdotto una serie di misure volte a stimolare lo sviluppo economico e produttivo nelle regioni del Sud Italia. La ZES unica, infatti, rappresenta un pilastro strategico per attrarre investimenti nazionali e internazionali, offrendo agevolazioni fiscali mirate e un contesto regolamentare favorevole.
L’obiettivo principale del Bonus Zes Unica Mezzogiorno è quello di promuovere una crescita sostenibile e duratura nelle aree meridionali, colmando il divario economico con le regioni più sviluppate del Paese e favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro, il potenziamento delle infrastrutture e l’innovazione tecnologica nel tessuto imprenditoriale locale.
Bonus Zes unica Mezzogiorno: cosa prevede il provvedimento
Il provvedimento n. 446421/2024 stabilisce che le percentuali di credito d’imposta applicabili agli investimenti effettuati all’interno della Zona Economica Speciale (ZES) unica del Mezzogiorno sono pari al 100% dell’importo richiesto (60% dell’investimento). Questa misura è resa possibile grazie alla disponibilità di risorse complessive adeguate, che consentono di soddisfare integralmente le richieste degli investitori.
Il provvedimento in questione fornisce anche informazioni dettagliate relative alle agevolazioni fiscali nelle diverse regioni incluse nella ZES unica. In particolare, sono stati resi noti i dati suddivisi per ciascuna categoria di impresa, comprendendo microimprese, piccole imprese, medie imprese e grandi imprese, come definite dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027. Questi dati riguardano:
- il numero delle comunicazioni inviate entro i termini previsti;
- la tipologia di investimenti realizzati entro la data del 15 novembre 2024;
- l’ammontare complessivo del credito d’imposta richiesto.
Credito Zes Mezzogiorno
La pubblicazione del provvedimento rappresenta un passaggio cruciale per i beneficiari del bonus, eliminando ogni dubbio sulla piena fruibilità del credito d’imposta ZES Unica del Mezzogiorno, previsto dall’art. 16 del D.L. 124/2023. Il documento ha confermato l’applicazione del credito nella misura massima originariamente prevista, garantendo così il massimo sostegno fiscale agli investimenti nelle regioni meridionali.