REGIONE CAMPANIA – Lavoro, sostegno all’Autoimprenditorialità e Autoimpiego
Descrizione
Con il presente avviso la Regione Campania supporta la progettazione e la realizzazione di attività imprenditoriali, sia individuali che nelle forme societarie, per migliorare l’accesso all’occupazione di disoccupati, ivi compresi giovani e donne, mediante l’erogazione di servizi reali e supporto finanziario.
Soggetti beneficiari
Sono destinatari i residenti nel territorio della Regione Campania, che siano disoccupati, occupati a rischio di perdita di occupazione, giovani e donne, non titolari di Partita IVA.
Entità e forma dell’agevolazione
Ciascun soggetto richiedente riceve un contributo completamente a fondo perduto fino ad un ammontare massimo di € 25.000,00.
In caso di società, il contributo massimo erogabile a ciascuna di esse è pari a € 100.000,00 con la previsione di max n. 4 soggetti beneficiari ovvero, aventi tutti i requisiti dell’Avviso Pubblico.
La dotazione dell’intervento ammonta a complessivi 20 Milioni di Euro, a valere sul PR Campania FSE+ 2021-2027
Forme giuridiche ammissibili
Le iniziative ammissibili devono essere costituite nelle seguenti forme giuridiche:
· ditta individuale, lavoratore autonomo, libero professionista;
· società, ovvero:
a) s.r.l., anche a socio unico;
b) s.r.l.s. (s.r.l. semplificata);
c) società in accomandita semplice;
d) società in nome collettivo;
e) società cooperative;
Le società di cui ai punti c), d) e) devono essere costituite per la maggioranza di teste e quote dai soggetti aventi i requisiti dell’Avviso Pubblico.
Settori esclusi
Le attività economiche non ammissibili al finanziamento sono:
· settore della produzione primaria di prodotti della pesca e dell’acquacoltura;
· settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, quando l’importo dell’aiuto è fissato in base al prezzo o al quantitativo di prodotti acquistati o immessi sul mercato;
· settore della produzione primaria dei prodotti agricoli;
· settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Tipologia di spese ammissibili
a) INVESTIMENTI: sono ammissibili le spese relative all’acquisto di attrezzature ed altri beni materiali ed immateriali ad utilità pluriennale per un importo unitario superiore ai 100,00 Euro, collegati al ciclo produttivo, nuovi di fabbrica o usati (se non oggetto di altre agevolazioni);
b) SPESE DI ESERCIZIO: sono ammissibili, per il primo anno di esercizio dell’attività, le spese che siano state effettivamente sostenute e documentate per l’acquisto di materie prime, semilavorati, prodotti finiti, utenze e canoni di locazione per immobili nella misura massima del 25% delle spese di investimento.
c) SPESE PER LA GARANZIA DI FIDEJUSSIONE (bancaria o assicurativa).
Spese non ammissibili
a) non sono ammissibili al finanziamento le spese per l’acquisto di terreni, nonché per la costruzione, ristrutturazione ed acquisto, anche mediante locazione finanziaria, di immobili;
b) non è ammissibile l’IVA sull’acquisto dei beni di investimento né sulle spese di gestione;
c) non sono ammissibili al contributo le spese per prestazioni di servizi, per stipendi e salari.