Parco agrisolare: al via il nuovo bando da 250 milioni

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Dal 12 settembre al 14 ottobre 2024 si possono presentare le domande per gli incentivi previsti dal bando Parco Agrisolare per l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli grazie alla terza tranche delle agevolazioni previste dal PNRR. 

Con il nuovo Avviso ai sensi del Decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste emanato lo scorso 19 agosto 2024 è stato, infatti, approvato  l’aggiornamento del Regolamento Operativo contenente le modalità di presentazione delle domande di accesso ai contributi.

La dotazione del terzo bando ammonta a 250 milioni di euro destinati ad aziende del Mezzogiorno: gli interventi possono essere realizzati esclusivamente nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. 

Questa misura prevede il sostegno agli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale, per:

  • rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati;
  • creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento;
  • installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori.

Parco agrisolare: beneficiari e incentivi

Il bando prevede un contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili;  l’installazione di impianti fotovoltaici con potenza massima di 1.000 kWp per impianto; una spesa massima per beneficiario fissata a 2.330.000 euro.

I beneficiari restano quello già individuati per i primi due bandi, ovvero:

  • imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
  • le imprese agroindustriali;
  • indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del Codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228;
  • i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER).

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