Regione Campania – Fondo regionale per la crescita Scadenza 18/10/2024 ore 12:00
IL “FONDO REGIONALE PER LA CRESCITA CAMPANIA – FRC ” è uno strumento finanziario composto da un contributo a fondo perduto e un finanziamento agevolato finalizzato al sostegno degli investimenti per la realizzazione di investimenti di rafforzamento e ristrutturazione aziendale e di innovazione produttiva, organizzativa e di efficienza energetica, dettate dai paradigmi post Covid.
Soggetti beneficiari
Lo strumento è rivolto ai seguenti beneficiari:
- Piccole e microimprese, che siano costituite ed iscritte nel Registro delle imprese della Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura, competente per il territorio da almeno 12 mesi antecedenti alla data di pubblicazione del presente Avviso sul BURC;
- Liberi professionisti che sono equiparati alle PMI ai fini dell’accesso alle agevolazioni previste dalla programmazione dei fondi strutturali 2021 – 2027, che siano titolari di Partita IVA da almeno 12 mesi antecedenti la data di pubblicazione del presente Avviso sul BURC.
Entità e forma dell’agevolazione
Le agevolazioni sono concesse, a titolo di de minimis, a copertura del 100% del programma di spesa ammissibile e ripartite come segue:
- 50% delle spese ammissibili, a titolo di contributo a fondo perduto;
- 50% delle spese ammissibili, a titolo di finanziamento a tasso zero.
Il finanziamento prevede le seguenti condizioni:
- Durata complessiva: 5 anni di cui 6 mesi di preammortamento e rimborso in 54 mesi con rate trimestrali;
- Rimborso: 18 rate trimestrali posticipate a quote capitale costanti (ammortamento italiano), più 6 mesi di differimento decorrenti dalla data di erogazione dell’anticipazione;
- Tasso di interesse: 0%;
- Garanzie personali e/o reali prestate dai soggetti e con le modalità previste dall’Avviso.
Il programma di spesa deve essere compreso tra un importo minimo di 30.000,00 euro e un importo massimo di 150.000,00 euro. La dotazione finanziaria complessiva è di Euro 93.460.000,00 a valere su Fondi POR FESR.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
– Impianti, macchinari, macchine elettroniche, dotazioni hardware e attrezzature, i beni devono essere nuovi di fabbrica, strettamente necessari e funzionali al ciclo produttivo;
– Opere di impiantistica funzionali all’installazione dei beni: nel limite del 10% dell’investimento complessivo ammissibile;
– Servizi reali avanzati per processi di innovazione organizzativa, marketing, interazione con il consumatore, sviluppo di tecnologie altamente innovative e specializzate: nel limite massimo del 20% dell’investimento complessivo ammissibile;
– Software, sistemi, piattaforme, applicazioni e programmi informatici: nel limite del 20%;
– Spese amministrative, spese per studi di fattibilità, oneri per il rilascio di attestazioni tecnico-contabili e garanzie a copertura della restituzione del finanziamento previsto, nel limite del 10%;